Project Description
I Chiostri fiorentini
Chiostro della Scalzo, Chiostrino dei Voti e Chiostro di San Pierino
Chiostro dello Scalzo, Chiostrino dei Voti e chiostro di San Pierino, sono luoghi dove l’atmosfera di un lontano passato è arrivata a noi quasi intatta. Attraverso gli affreschi che decorano le loro pareti, è possibile leggere il percorso della pittura religiosa dell’intero Cinquecento, secolo denso di avvenimenti e segnato da accesi dibattiti teologici.
Il Chiostro dello Scalzo, così chiamato perché il confratello portacroce soleva andare scalzo. Le pareti del chiostro furono affrescate a monocromo nei primi decenni del XVI secolo da Andrea del Sarto, con uno stile elegante e raffinato, è considerato uno dei capolavori dell’artista.
Andrea del Sarto lavorò anche nel chiostrino dei Voti dove ebbe inizio la così detta “scuola dell’Annunziata”, qui esordirono anche i suoi allievi, Rosso Fiorentino e Pontormo, pionieri della maniera moderna. Meno famosi sono gli artisti del chiostro di San Pierino: Poccetti, Naldini, Balducci, Monaldi, Boscoli, Traballesi. Furono loro a Firenze i migliori interpreti delle direttive della Controriforma religiosa, autori di un linguaggio chiaro, diretto, coinvolgente.
Compatibilmente con gli orari di apertura, i chiostri possono essere visitati insieme o separatamente.
Durata: minima 1 ora, massima 2 ore
Nessun ingresso a pagamento